Bonus prima casa e residenza in un altro appartamento. Questo l’oggetto di un quesito indirizzato da un contribuente alla rubrica di posta fiscale di FiscoOggi, l’organo d’informazione dell’Agenzia delle Entrate.
Di seguito una sintesi della vicenda e il parere espresso dall’esperto, Paolo Calderone.
D. Ho la residenza nel comune …X.., abito in un appartamento intestato ad altra persona, non ho nessun immobile intestato. Vorrei comperare un immobile nello stesso comune, usufruendo delle agevolazioni “prima casa” ma restando residente con il mio compagno. Ci sono gli estremi per l’acquisto agevolato?
R. Dalle informazioni fornite nel quesito sembrerebbe di sì. Le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della “prima casa” sono riconosciute in presenza di precise condizioni che l’acquirente deve attestare nell’atto di compravendita.
Precisamente, occorre:
Dal 1° gennaio 2016 i benefici fiscali sono stati estesi anche al contribuente che è già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, a condizione che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto. Nell’atto di acquisto del nuovo immobile in regime agevolato deve risultare l’impegno a vendere entro un anno quello già posseduto.
Infine, si ricorda che l’abitazione che si acquista non deve appartenere alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza.
Se residente in altro comune, entro 18 mesi dall’acquisto deve trasferire la residenza in quello dove è situato l’immobile.
La dichiarazione di voler effettuare il cambio di residenza deve essere contenuta, a pena di decadenza, nell’atto di acquisto.