Un’intricata vicenda legata alla revoca dell’amministratore condominiale prima della votazione sul rendiconto. È questo l’oggetto di un quesito posto da un lettore alla rubrica di consulenza legale di Italia Casa e Quotidiano del Condominio.
Di seguito una sintesi della vicenda e il parere espresso dall’avvocato Emanuele Bruno, di Matera (www.studiobruno.info).
D. Il mio amministratore è stato sostituito in una assemblea nulla senza approvare il bilancio, senza pagare i fornitori e senza restituirci le somme versate in eccedenza, mentre il nuovo amministratore, abusivo che ha accettato con riserva, minaccia di ricorrere alle vie legali per farci pagare le quote condominiali non pagate perché in compensazione con quanto da ricevere.
Che cosa mi consigliate?
R. La nullità di un verbale assembleare deve essere dichiarata dal Tribunale.
Il verbale non impugnato è valido ed efficace, quindi, vincolante per i condòmini.
Nel quesito posto, pare che:
L’accettazione con riserva significa che il condominio ha un amministratore operativo che, è auspicabile, sciolga la riserva chiarendo se intende o non intende accettare il mandato.
Quanto all’assenza del bilancio e agli eventuali crediti dei condòmini, non si comprende come possano individuarsi eccedenze da restituire ai condòmini in assenza di bilanci approvati. Il bilancio è il documento centrale della gestione condominiale, necessario ad individuare le somme dovute, gli importi versati ed i residui a credito/debito. Si lavori per ottenere l’approvazione del bilancio
Circa la riscossione delle somme condominiali, anch’essa presuppone l’approvazione del bilancio preventivo o consuntivo. Nel caso di specie il lettore ha chiarito che i bilanci non sono stati approvati.
Il nuovo amministratore, per procedere alla riscossione dovrà ottenere l’approvazione assembleare dei bilanci e, in caso di inadempimento, quella alla riscossione – anche coattiva – delle relative quote. L’ipotesi in cui non si riesca ad approvare il bilancio per incapacità/impossibilità a funzionare dell’assemblea, è situazione che legittima la nomina di un amministratore giudiziario che, ove ne ricorrano le condizioni, può ricevere incarico specifico.
Deve escludersi la riscossione coattiva in assenza di un bilancio approvato.
In definitiva, che cosa consigliare al lettore? Per esprimere un parere completo occorre capire per quale ragione i bilanci non siano stati approvati. Compresa la situazione, si potrà scegliere se lavorare per ottenere l’approvazione del bilancio o la nomina di un revisore dei conti.
Solo con l’approvazione del bilancio il condominio potrà riprendere a funzionare regolarmente.
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