Chi deve sostenere i costi per la sostituzione della cassettiera delle lettere condominiale? Tra i quesiti posti dagli amministratori alla rubrica di consulenza legale di Italia Casa, diversi riguardano le piccole controversie relative alla gestione quotidiana, dell’immobile e dei rapporti tra i suoi residenti. Di seguito, il caso espresso da un amministratore e la risposta fornita da uno dei consulenti della testata: l’avvocato Chiara Magnani, di Parma.
D. In un condominio che amministro, un condomino ha suddiviso, con le dovute autorizzazioni edilizie, la grande unità immobiliare di sua proprietà (quasi 300 mq) in tre appartamenti: uno abitato dal proprietario, l’altro dalla sorella, ed il terzo dato in locazione come studio. Ciò fatto, il condomino chiede ora di poter disporre non più di una, bensì di tre cassette postali. Il che comporta una spesa considerevole, essendo le stesse incassate in un muro dell’androne, per cui si renderanno necessarie opere murarie di demolizione e l’ordinazione di una nuova cassettiera generale in sostituzione di quella esistente. A chi imputare la spesa? Al solo condomino che richiede l’opera ovvero a tutti i condòmini, in base alle tabelle millesimali? O ancora dividendo l’importo per il numero delle unità immobiliari?
La singola cassetta postale è di proprietà esclusiva del singolo condomino, anche nel caso in cui gli elementi siano riuniti in un blocco unico: la proprietà del casellario è da intendersi pertanto divisa, in parti uguali, in base al numero delle cassette che lo compongono. La delibera per l’acquisto e l’installazione deve essere assunta tenendo conto, pertanto, non del valore millesimale di proprietà sulle parti comuni, bensì del numero delle caselle postali. E la spesa per l’installazione è da ripartirsi in parti uguali tra i proprietari delle singole cassette.
Le spese, invece, relative alla sostituzione della singola casella, dell’eventuale serratura o, comunque, tutti gli interventi di manutenzione sulla singola cassetta rimangono in capo al proprietario.
Vale la pena evidenziare come la normativa di settore preveda espressamente che ad ogni domicilio debba corrispondere una cassetta postale.