Un caso un po’ particolare è oggetto del quesito posto da un amministratore di condominio alla rubrica di consulenza legale di Italia Casa e Quotidiano del Condominio. Di seguito, una sintesi della problematica esposta dal lettore, e il parere fornito dall’avvocato Paolo Ribero, di Torino.
D. Buongiorno, sono A.R., amministratore di una cappella cimiteriale di 410 loculi: volevo sapere se basta comunicare ai soci il bilancio che chiuderò entro giugno, oppure se devo indire una assemblea per i 410 soci. Non so come comportami perché è la prima volta che mi capita questa tipologia di gestione condominiale.
R. Per fornire un’esauriente risposta al quesito sottoposto sarebbe necessario esaminare le condizioni dell’incarico di nomina, in particolare il soggetto che ha conferito il mandato: vi è stata un’assemblea di nomina oppure si configura una gestione per conto di un ente? In tale ultimo caso, si dovrà riferire solo all’ente che ha effettuato la nomina.
Ciò premesso, si osserva che – salvo quanto sopra precisato – in generale tutti coloro a cui viene richiesta una partecipazione di spesa dovrebbero non solo essere edotti del bilancio ma poter esprimere valutazioni sullo stesso. Attesa, però, la particolarità della fattispecie si potrebbe fornire un termine per eventuali osservazioni al bilancio.
Una questione a parte è rappresentata dalla richiesta di pagamento nel caso in cui vi siano degli inadempimenti. Per poter ottenere un titolo esecutivo è necessario verificare le modalità di approvazione del bilancio eventualmente previste nella delibera di nomina.