In occasione dell’apertura dello scopo della Direttiva Raee, scattata lo scorso 15 agosto, Anie (una delle più importanti organizzazioni Confindustriali che, con oltre 1.300 aziende associate, 468.000 addetti e un fatturato aggregato di 78 miliardi di euro, rappresenta la casa delle tecnologie italiane nei mercati dell’Industria, dell’Energia, del Building e delle Infrastrutture di trasporto), è intervenuta a supporto delle imprese associate, pubblicando 4 nuovi allegati tecnici aggiuntivi alle proprie “Linee Guida al campo di applicazione della Direttiva RAEE II e al recepimento italiano Dlgs 49/2014”.
Grazie ai nuovi allegati vengono fornite indicazioni operative sulla classificazione domestica o professionale, nonché sulla corretta categorizzazione, per le seguenti tipologie di nuove AEE che dal 15 agosto rientrano nello scopo della disciplina RAEE:
Per questi nuovi allegati tecnici, ANIE si è allineata alle recenti Delibere emanate dal Comitato di Vigilanza e Controllo RAEE, Pile e Accumulatori, in modo da garantire la massima coerenza con le disposizioni del legislatore nazionale oltre che comunitario.
In particolare, per quanto riguarda i cavi il nuovo Allegato riprende fedelmente il parere contenuto nel documento ministeriale “Indicazioni operative sull’ambito di applicazione “aperto” del dlgs. 49/2014” che individua come cavi rientranti nello scopo RAEE esclusivamente i cavi dotati di connettori, ovvero cordoni prolungatori, multiprese e avvolgicavi.
Analogamente anche i nuovi Allegati su stufe e caminetti e su impianti rilevazione fumo, incendio e EVAC, si allineano alle recenti Delibere del CVC RAEE, del 26 luglio scorso, aventi come oggetto la categorizzazione delle apparecchiature nelle nuove 6 categorie dell’Allegato IV al D.lgs. 49/2014, con cui il Comitato di Vigilanza approva di fatto una tabella di “transcodifica” per la corretta assegnazione delle AEE già incluse nello scopo della RAEE, nonché l’introduzione di 4 nuove sottocategorie al fine di favorire la corretta classificazione delle AEE da parte dei produttori.
Nel dettaglio le nuove sottocategorie riguarderanno:
Le nuove categorie 4.16 e 5.24 rispondono all’esigenza, manifestata da ANIE e dal Centro di Coordinamento RAEE, di prevedere l’introduzione di nuove sottocategorie «aperte» per evitare, in fase di dichiarazione al Registro AEE, la non corretta categorizzazione dei prodotti.