[A cura di: Legambiente ed Enel x] “Guida per condomini green”. Questo il titolo del manuale redatto da Legambiente ed Enel x.
La guida nasce proprio per rispondere a questa domanda e per aiutare le famiglie italiane a scegliere gli interventi, i materiali e le tecnologie più idonee per vivere in una casa a basso impatto ambientale.
La riqualificazione dei condomini, per essere davvero sostenibile, deve raggiungere alcuni obiettivi. Innanzitutto, deve ridurre in modo consistente i fabbisogni energetici delle famiglie e soddisfarli attraverso fonti rinnovabili.
Inoltre, deve utilizzare il più possibile materiali naturali e provenienti dal riciclo per rendere la casa un ambiente salubre in cui vivere. È importante anche che la riqualificazione dei condomini permetta una corretta gestione, recupero e riutilizzo di risorse preziose, come l’acqua.
Infine, perché un’abitazione sia davvero green dev’essere inserita anche in un contesto con spazi comuni aperti, accoglienti e con aree verdi.
La buona notizia è che oggi, scegliendo adeguatamente gli interventi e tutte le agevolazioni messe a disposizione a livello nazionale e locale, si possono ridurre di ben oltre il 50% i consumi energetici delle abitazioni e, in alcuni casi, eliminare del tutto le fonti fossili riuscendo anche a beneficiare di incentivi fiscali e/o a fondo perduto. In questo modo è possibile far diventare gli edifici energeticamente indipendenti o, secondo la definizione data dalle normative europee, “nearly Zero Energy Buildings” (nZEB), edifici a energia quasi zero.
La sostenibilità, però, rappresenta un concetto più ampio ed è da considerare come un obiettivo da raggiungere insieme, attraverso la cooperazione. Per questo motivo è importante optare per azioni che migliorino la qualità degli ambienti condivisi e che siano in grado di favorire le relazioni tra i condòmini, spingendoli verso la condivisione di spazi e risorse.
Oggi i condomini possono diventare un vero e proprio laboratorio d’innovazione: dalla mobilità elettrica, con la ricarica dei veicoli, passando per la domotica che ci semplifica la vita e ci permette di ottimizzare i consumi, fino alle politiche di “sharing”, cambia il modo di pensare il luogo in cui abitiamo che diviene una fucina in cui si fondono benessere e sostenibilità.
Virtuosità che oggi possono essere certificate grazie alle innovazioni tecnologiche e normative. Le attestazioni, non solo permettono di dimostrare l’efficienza dell’edificio, aumentando il valore degli immobili di cui è composto, ma provano anche l’origine dei materiali adottati permettendo di tenerne sotto controllo la salubrità, la provenienza dal riciclo e la riciclabilità.
La vera sfida che ci si presenta è quella di cogliere al volo le opportunità fornite dagli incentivi statali che non solo permettono la riqualificazione energetica degli edifici ma ne favoriscono anche la messa in sicurezza sismica, aspetto di cruciale importanza in un territorio sismicamente attivo come quello italiano in cui la vulnerabilità è aggravata dalla fragilità del patrimonio edilizio mai realmente ammodernato.
Fra le numerose forme di incentivazione della riqualificazione del patrimonio edilizio spiccano Ecobonus e Sismabonus, ad oggi riconosciuti per interventi effettuati su parti comuni condominiali entro la fine del 2021.
Questi incentivi, oltre a dare la possibilità di accedere a sgravi fiscali nei 10 anni successivi al sostenimento delle spese per i lavori di riqualificazione, offrono anche l’opportunità di beneficiarne immediatamente: grazie alla “cessione del credito” infatti, i benefici fiscali spettanti al soggetto che ha sostenuto le spese (i singoli condòmini) possono esser ceduti in un’unica soluzione e come forma di pagamento a parti terze coinvolte nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione.
In questo modo quindi, il condominio può ottenere un’immediata e tangibile riduzione dei costi da sostenere che varia in funzione degli interventi eseguiti e che, nel migliore dei casi, può arrivare all’85% del valore complessivo dei lavori.
Lo scopo della guida è approfondire i diversi interventi di riqualificazione che possono essere realizzati, mettendo in evidenza obiettivi ed attenzioni che si devono prestare, oltre ad offrire una panoramica sulle forme di incentivo associate permettendo di operare una scelta informata e consapevole che porti benefici alla propria abitazione, in termini di efficienza e sicurezza, alla salute delle persone che la vivono e all’ambiente che la circonda, con la possibilità di minimizzare i costi da sostenere per la realizzazione degli interventi.
La guida è pensata da Legambiente ed Enel x per rispondere a questa domanda e per aiutare le famiglie italiane a scegliere gli interventi, i materiali e le tecnologie più idonee per vivere in una casa a basso impatto ambientale.
Lo scopo è approfondire i diversi interventi di riqualificazione che possono essere realizzati, mettendo in evidenza obiettivi ed attenzioni che si devono prestare, oltre ad offrire una panoramica sulle forme di incentivo associate permettendo di operare una scelta informata e consapevole che porti benefici alla propria abitazione, in termini di efficienza energetica e sicurezza, alla salute delle persone che la vivono e all’ambiente che la circonda, con la possibilità di minimizzare i costi da sostenere per la realizzazione degli interventi.