Due cubi di ghiaccio da oltre un mc ciascuno, una struttura in legno e sughero ad alta efficienza energetica e una scommessa: affrontare caldo e intemperie per dimostrare i vantaggi delle costruzioni passive a basso consumo. È questo l’obiettivo della “sfida del cubo di ghiaccio”, la manifestazione itinerante proposta dal Network Lombardia CasaClima, che il 26 maggio prossimo sbarcherà a Crema, dove cercherà di migliorare il record ottenuto durante la precedente tappa milanese.
I blocchi di ghiaccio saranno posizionati nella centralissima piazza Duomo, dove resteranno fino al 9 giugno: il primo esposto all’aria aperta, il secondo custodito da una struttura in legno e sughero, progettata per simulare le prestazioni di un edificio in standard CasaClima, caratterizzato da elevato isolamento ed altissime prestazioni energetiche.
A curare l’installazione, BLM Domus, specialista italiano delle case passive in legno e principale promotore di un nuovo concetto di abitare sostenibile: il passivo mediterraneo, pensato per adattare gli standard delle case passive alle caratteristiche climatiche della nostra penisola. Partner dell’iniziativa l’azienda Tecnosugheri, che ha fornito la coibentazione in sughero.
“Con questo esperimento vogliamo sfatare alcuni tabù sulle case a basso consumo, come i limiti estetici e i costi elevati, sensibilizzando invece il pubblico sui loro reali vantaggi – spiega Marco Bevilacqua, direttore tecnico di BLM Domus. “Le quattro S, come le ha definite il giornalista Beppe Severgnini, e cioè: Soldi (inteso come risparmio economico), Salute, Semplicità e Stile, ai quali aggiungerei Sicurezza e Sostenibilità. A Milano il cubo contenuto nell’involucro ha mantenuto intatto il 96% del suo volume, mentre l’altro si è sciolto in meno di tre giorni. A Crema vogliamo stabilire un nuovo record”.
Per tutta la durata della manifestazione è prevista inoltre una serie di convegni ed eventi formativi dedicati ai professionisti del settore edilizio e a tutti gli amanti dell’abitare sostenibile.