[A cura di: AssoEsco]
In base al bilancio energetico del 2013, il 38% del totale di energia impiegata nel paese è utilizzata negli edifici. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili siano stati oggetto negli ultimi anni di importanti misure di incentivazione e provvedimenti normativi.
Lo stimolo principale verso l’efficienza energetica è nato dal Decreto Legge 115/08, che recepisce la direttiva 2006/32/CE, che si poneva l’obiettivo di contribuire al miglioramento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico e di tutela dell’ambiente attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra stabilendo un quadro di misure volte al miglioramento dell’efficienza degli usi finali dell’energia sotto il profilo costi e benefici.
In questo contesto sono stati definiti i principi fondamentali che sono alla base degli interventi legati alla riduzione dei consumi anche in ambito residenziale fra i quali:
* Il contratto servizio energia, cioè una forma contrattuale che comprende sia il consumo energetico che il servizio erogato, ad esempio uso della caldaia e consumo del gas utilizzato per riscaldare.
* Il contratto servizo energia Plus, in base a cui il fornitore si impegna sul risparmio energetico generato dall’intervento.
* Il ruolo delle Energy Service Companies, aziende che forniscono servizi energetici e/o altre misure di miglioramento e, ciò facendo, accettano un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi erogati si basa (totalmente o parzialmente) sul miglioramento dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti.
In sintesi, il decreto ha determinato una svolta fondamentale nel settore dell’efficienza energetica, in quanto ha introdotto l’importanza della diagnosi energetica, della misura dei risparmi energetici, del servizio di manutenzione, e, infine, ha definito un apparato contrattuale che garantisce al cliente i risparmi generati dagli interventi. Da questo impianto normativo è emersa l’importanza delle Energy Service Companies, quindi aziende che offrono servizi integrati volti al perseguimento dell’efficienza energetica, assumendosi un grado di rischio nell’iniziativa e quindi condividendo con il cliente finale i risultati economici dell’intervento effettuato.
EDIFICI E TECNOLOGIE PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA
Sistemi per l’isolamento termico
Il miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro di un edificio è una misura fondamentale in quanto consente di eliminare il problema delle dispersioni di energia, assicurando risparmi consistenti e duraturi. Questi interventi usufruiscono fino a dicembre 2015 della detrazione fiscale del 65%.
Le soluzioni per l’isolamento termico sono molteplici e assicurano risultati ancora più efficaci se combinate fra loro. Tra i sistemi più diffusi:
* l’esecuzione di un cappotto o la coibentazione di solai o pareti;
* la sostituzione di serramenti e infissi o di parti di essi;
* l’installazione di schermature dei solai;
* l’isolamento del tetto o del solaio di copertura.
Una vera efficienza energetica non può prescindere dall’isolamento termico a cappotto della struttura, in cui tutte le pareti perimetrali, il tetto e il primo pavimento sono arricchiti con materiali isolanti (polistirene, lana di roccia, etc.) almeno nello spessore minimo prescritto dalle attuali normative e i vecchi infissi con vetro singolo vengono sostituiti con moderni infissi a doppio o triplo vetro ad alto isolamento termico. In tal modo le dispersioni termiche si riducono anche del 50-60%.Questi interventi, inoltre, preservano le facciate da sbalzi termici e formazione di muffe assicurando una maggior durata degli interventi.
Sistemi per la climatizzazione
In Italia il riscaldamento invernale degli edifici impegna circa 29 [Mtep/anno] prevalentemente sotto forma di combustibili fossili: dato cui corrisponde l’immissione nell’atmosfera di circa 78 milioni di tonnellate di CO2. Da ciò deriva la necessità di impianti di climatizzazione più performanti e soprattutto volti all’efficienza energetica.
La riqualificazione della centrale termica offre interessanti opportunità di risparmio energetico: la vecchia caldaia, spesso senza bruciatore modulante, può essere sostituita da moderne caldaie modulari e modulanti, installate in cascata, che possono parzializzare la potenza erogata anche fino al 5-10% senza ridurre apprezzabilmente il rendimento. In alcuni casi si può prevedere l’installazione di una caldaia a biomassa legnosa, o ancora, soprattutto per impianti a pavimento, l’utilizzo di una pompa di calore elettrica. In quest’ultimo caso è consigliabile l’installazione di un impianto fotovoltaico dedicato alla fornitura di energia elettrica per la pompa di calore e per le altre utenze della centrale termica.
A corredo di questi interventi è utile prevedere la sostituzione delle pompe di circolazione con moderne pompe ad inverter, in grado di regolare la portata erogata in base alle necessità effettive della linea. L’installazione di pompe ad inverter è altresì necessaria qualora si installi un sistema di termoregolazione e contabilizzazione individuale dei consumi, che provoca continue variazioni della portata circolante nell’impianto di riscaldamento, a seconda delle richieste dei singoli appartamenti.
Termoregolazione e contabilizzazione
A seguito del Decreto Legge 102/14, entro il 31 dicembre 2016 tutti i condomini con impianti centralizzati di riscaldamento, raffreddamento e acqua calda sanitaria dovranno provvedere all’installazione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione dei consumi individuali.
I sistemi di termoregolazione e di ripartizione dei consumi garantiscono che ogni condomino possa gestire autonomamente la temperatura del proprio appartamento, pagando solo ciò che consuma effettivamente.La termoregolazione permette infatti di regolare la temperatura interna degli appartamenti grazie all’installazione di cronoteromostati e di valvole poste su ogni calorifero. Il cronotermostato comanda le valvole a seconda della temperatura ambiente raggiunta o degli orari in cui si desidera accendere i termosifoni.
Grazie ad un ripartitore che calcola i consumi di ogni termosifone è possibile la contabilizzazione del calore, quindi avere il dettaglio dei consumi di ciascun calorifero e comporre una tabella che permette di addebitare ad ogni condomino i suoi consumi.
È una soluzione poco costosa, che consente risparmi fino al 25-30%.
ESEMPI CONCRETI DI INTERVENTI
Di seguito, due casi concreti di interventi di efficienza energetica in ambito condominiale realizzati da una Energy Service Company:
Primo caso
Interventi effettuati:
* installazione di una pompa di calore elettrica di 38 kWt ( alimentata da un impianto fotovoltaico) per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria;
* installazione nella centrale termica di una caldaia di 48 kWt a supporto della PdC;
* installazione dei ripartitori di consumi e dei sistemi di termoregolazione per gli appartamenti.
Risultati ottenuti:
Ogni condomino spende di riscaldamento solo per ciò che realmente consuma, con un risparmio garantito e costante di circa il 35%: da oltre 2.000 euro/anno a circa 1.300 euro/anno.
L’intervento è stato contrattualizzato secondo la formula Contratto Servizio Energia PLUS: l’investimento iniziale è stato quindi totalmente realizzato dalla ESCo, che è remunerata con una quota dei risparmi ottenuti.
Secondo caso
In questo caso si tratta di un intervento di efficientamento in un condominio composto da tre corpi da 18 appartamenti ciascuno, per un totale di 54 appartamenti.
Situazione iniziale:
* presenza di un sistema di termoregolazione con valvole termostatiche;
* presenza di un sistema di ripartizione indiretta dei consumi dei singoli appartamenti;
* vecchia centrale termica con 2 caldaie a gasolio da 500 kW complessi, da adeguare alle norme di prevenzione incendi e di sicurezza impianti.
Intervento effettuato:
* installazione di un nuovo impianto termico a gas metano adeguato alle norme di sicurezza INAIL;
* installazione di una caldaia modulare a condensazione da 345 kW;
* installazione di uno scambiatore di calore tra nuova caldaia e circuito distribuzione agli appartamenti;
* installazione di un contatore di energia termica fornito al condominio a valle dello scambiatore;
* installazione di una nuova centrale termica adeguata alle norme di prevenzione incendi.
Risultati ottenuti:
* risparmio per i condòmini pari al 10% senza investimento iniziale;
* riduzione dei consumi nei periodi di scarso affollamento grazie alla caldaia modulare e modulante;
* continuità dell’alimentazione a gas metano.
PERCHÉ AFFIDARSI ALLE ENERGY SERVICE COMPANIES
Per un condominio affidarsi a una Energy Service Company comporta due vantaggi fondamentali:
1. un interlocutore unico, che condivide il rischio dell’iniziativa gestendo con professionalità e competenza l’intero ciclo che porta all’efficienza energetica: dalla costruzione alla successiva gestione. Grazie a questa scelta, il cliente si libera dei problemi di progetto affidandosi ad un partner di sicura affidabilità. Per qualificare i servizi forniti dalle ESCo esiste la norma UNICEI 11352, una sorta di “bollino blu” che certifica le capacità organizzative, diagnostiche, progettuali, gestionali ed economico-finanziarie delle ESCo;
2. il condominio è esonerato dall’onere finanziario per la realizzazione degli interventi: la ESCo provvede infatti anche all’investimento, finanziando integralmente o in parte il progetto di efficientamento con risorse proprie.
In sintesi, l’approccio ESCo è l’unico che assicura al condominio di poter ripagare l’investimento solo ed esclusivamente mediante il risparmio conseguito.
ASSOESCO: CHI È E CHE COSA FA
AssoEsco è un’associazione di categoria, associata a Confindustria, che riunisce oltre quaranta aziende italiane che promuovono, progettano, realizzano e facilitano gli interventi di efficienza energetica. AssoEsco assume su di sé due ruoli istituzionali:
* fare conoscere alle imprese, agli enti pubblici e a tutti i potenziali clienti degli associati i vantaggi generati dall’efficienza energetica e i servizi che le ESCo possono offrire;
* rappresentare le ESCo e i soggetti comunque interessati all’efficienza energetica presso le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione per accelerare il processo di conversione del Paese all’efficienza energetica e facilitarne l’attività per l’interesse della collettività.