[A cura di: Gianni Gennaro – Regione Piemonte] Sensibilizzare i cittadini ad una corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento, per ottenere più sicurezza, un abbattimento dei costi in bolletta e la riduzione degli sprechi è l’obiettivo che si pone la campagna lanciata dalla Regione Piemonte con l’arrivo della stagione fredda.
L’ente ricorsa che se l’impianto è autonomo la responsabilità dei controlli è dell’occupante dell’unità immobiliare, proprietario o inquilino che sia. Semplici gli accorgimenti da seguire, primo fra tutti un consiglio indispensabile rivolto al proprietario: se la caldaia ha più di 15 anni è decisamente opportuno preventivarne l’acquisto di una nuova (le migliori, sotto il profilo del rendimento e dei costi, sono quelle a condensazione). Tutti gli impianti di riscaldamento autonomo, inoltre, devono essere periodicamente sottoposti a manutenzione, e se hanno più di 4 anni di vita è necessario anche che il tecnico compili il rapporto di controllo sull’analisi dei fumi.
Se l’impianto invece è centralizzato, spetta all’amministratore di condominio assicurarsi che tecnici specializzati vengano periodicamente a controllare. Il capitolo più importante, per questo tipo di caldaie, è quello delle termovalvole, obbligatorie dal giugno dello scorso anno. Le ispezioni, sia per le caldaie autonome che per quelle centralizzate, spettano alla Città metropolitana e alle Province.
Un apposito filo della campagna di sensibilizzazione sull’efficienza energetica è dedicato alla necessità di dotarsi dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), documento obbligatorio per ottenere l’agibilità di un nuovo edificio e per la compravendita o locazione di edifici esistenti. Se ne occupa un professionista esperto, che stila una sorta di “pagella” per l’immobile: è un documento utile perché è possibile trarne spunto per individuare gli interventi più significativi e convenienti da effettuare a casa propria.