Dallo scorso 18 giugno e fino al 14 agosto. Tanto durerà la fase di inchiesta pubblica finale per il nuovo progetto a cura del CTI sulle prestazione energetiche degli edifici, per determinare le quali – come ricorda Uni – “sono necessari metodi di calcolo per l’efficienza e il fabbisogno di energia per il riscaldamento, il raffrescamento, l’acqua calda sanitaria, la ventilazione meccanica, l’efficienza e il fabbisogno di energia”.
Questi metodi sono descritti nella serie UNI/TS 11300 che considera, appunto, i seguenti servizi energetici degli edifici:
La specifica fornisce dati e metodi di calcolo per la determinazione dei fabbisogni di energia termica utile richiesti dai suddetti servizi, nonché di energia fornita e di energia primaria per i vettori energetici considerati.
In questo ambito, la Commissione UNI/CT 251 “Impianti di riscaldamento – Progettazione, fabbisogni di energia e sicurezza (UNI/TS 11300-2 e 11300-4)” del CTI propone il progetto UNI 1603512 “Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione in edifici non residenziali” a sostituzione della UNI/TS 11300-2:2014.
La futura specifica tecnica fornisce dati e metodi di calcolo per la determinazione dei fabbisogni di energia termica utile per il servizio di produzione di acqua calda sanitaria, nonché di energia fornita e di energia primaria per i servizi di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria.
L’appendice C fornisce inoltre il metodo di calcolo per determinare il fabbisogno di energia primaria per il servizio di ventilazione, mentre l’appendice D fornisce indicazioni e dati nazionali per determinare dei fabbisogni di energia primaria per il servizio di illuminazione in accordo con la UNI EN 15193.
La TS fornisce dati e metodi per il calcolo dei rendimenti e delle perdite dei sottosistemi di generazione alimentati con combustibili fossili liquidi o gassosi. Si applica a sistemi di nuova progettazione, ristrutturati o esistenti per la sola climatizzazione invernale, misti o combinati per climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria, per sola produzione acqua calda, per i sistemi di sola ventilazione, per i sistemi di ventilazione combinati alla climatizzazione invernale, per i sistemi di illuminazione negli edifici non residenziali.