Un emendamento al Dl Rilancio, a firma di Anaci e di altre 16 associazioni rappresentative del settore dei prodotti e degli impianti per la riqualificazione energetica, finalizzato a far riprendere subito a lavorare le Pmi.
Nel mirino, gli articoli 119 e 121 del decreto, che disciplinano, rispettivamente, l’introduzione del superbonus al 110% e la cessione del credito, nonché lo sconto in fattura.
Come spiegano le associazioni in una nota congiunta, “constatata la flebilissima domanda di cambiare serramenti e schermature da parte delle famiglie italiane (ancora impaurite dalle implicazioni sanitarie ed economiche derivanti dalla pandemia Covid19), si propone al Governo e al Parlamento un emendamento che, se sarà accolto, renderà sostenibili e appetibili da parte dei consumatori anche i singoli interventi (ovvero quelli che in massima percentuale dal 2007 ad oggi avevano permesso un grande risparmio energetico al Paese, attualmente esclusi dall’articolato del superbonus) compreso le sostituzioni di serramenti e di schermature solari.
Le proposte che saranno inviate, in un unico emendamento, al Governo e al Parlamento per essere introdotte durante l’iter di conversione in Legge del DL 34/2020 sono queste:
Proseguono le associazioni: “Per senso di responsabilità nei confronti del Bilancio dello Stato, per motivazioni di equità (massimo accesso al provvedimento da parte delle famiglie italiane e conseguentemente lavoro per il numero più ampio possibile di Pmi) e affinché le modifiche proposte non producano maggiore spesa erariale, l’intero sistema industriale italiano del settore dei prodotti e degli impianti per la riqualificazione energetica propone che per gli interventi di sostituzione di serramenti che accederanno alle detrazioni del 70%, il valore massimo di detrazione per ciascuna unità immobiliare sia abbassato a 30.000 euro in luogo dell’attuale tetto di spesa fissato in 60.000 euro”.
Emendamento all’Articolo 119
Dopo il comma 2 inserire il seguente:
2-bis. La detrazione di cui all’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari, si applica nella misura del 70 per cento, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.
Oltre ad Anaci, le associazioni che sostengono l’emendamento sono le seguenti: