[A cura di: Rete Irene – www.reteirene.it] È una lettera costruttiva quella che Rete IRENE ha inoltrato al Governo la scorsa settimana, al fine di condividere una strategia concreta, mirata ad identificare quelle misure urgenti utili alla ripresa nel settore della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare.
La ripresa nel settore della riqualificazione è infatti senza ombra di dubbio una tra le principali attività economiche del Paese per potenzialità di sviluppo e impatto sulle emissioni, tesi confermata anche dall’attenzione istituzionale riposta negli ultimi mesi al settore, grazie all’introduzione di importanti misure di incentivazione.
Nonostante l’emergenza sanitaria e di lockdown, le attività edilizie sono consentite e la filiera si sta organizzando per fornire un’adeguata risposta alla vivace domanda che il Superbonus 110% ha generato.
Come mai questa lettera? L’esigenza deriva dalla voglia di mettere in risalto alcuni aspetti particolarmente critici che sembrano andare controcorrente rispetto alla ripresa nel settore della riqualificazione, generati da vincoli e limitazioni derivanti dai provvedimenti di contrasto alla pandemia, per i quali, a parere di Rete IRENE, è necessaria una concreta riflessione da parte delle Istituzioni.
Ecco, di seguito, gli aspetti critici individuati da Rete IRENE:
A questi vincoli, generati da un adeguamento del modus operandi in fase di emergenza sanitaria, vanno ad aggiungersi le limitazioni alla fruizione degli incentivi, spesso generate da interpretazioni restrittive, quando non arbitrarie, dell’Agenzia delle entrate e la mancata risposta in merito alla tanto discussa proroga degli incentivi, alla quale conseguono problemi contingenti che rischiano di mettere un freno intollerabile alle attività e di ritardare la ripresa del settore.
Rete IRENE ha ritenuto utile aprire un dialogo con il Governo, inviando una serie di proposte dettagliate, affinché la ripresa nel settore della riqualificazione possa trovare fondamenta solide dalle quali partire senza ostacoli generati da terze parti.