[A cura di: Rete Irene. Articolo realizzato da: Ing. Luca Loreti – Responsabile Tecnico IMPRESA EVALTO & RANDON srl] In questi mesi il quadro normativo italiano che disciplina il mercato dell’edilizia si è arricchito ulteriormente per offrire la possibilità ai cittadini di accedere ad un nuovo Superbonus con l’aliquota di detrazione elevata al 110%.
Il Decreto Rilancio nella sua complessità introduce molti aspetti interessanti per i futuri committenti, i quali hanno riattivato il mercato (delle imprese e degli studi tecnici) con numerose richieste di preventivazione ed interventi.
In prospettiva si attende un aumento della produzione dell’intero comparto edilizio, in conformità con le intenzioni e le previsioni del governo, con il rischio che il sovraccarico di commesse possa inficiare sulla qualità complessiva del lavoro svolto dai protagonisti del processo.
Questo nuovo flusso di lavoro è molto articolato ed abbraccia diversi ambiti, a partire dagli aspetti tecnici da affrontare a livello progettuale ed operativo in cantiere, fino agli aspetti gestionali a supporto delle pratiche finanziarie che maggiormente interessano i nuovi clienti.
Durante il processo produttivo sarà necessario rispettare i requisiti di sicurezza nei cantieri individuati nel D.lgs 81/08 e s.m.i. con attenzione ancora superiore rispetto al passato, poiché il loro mancato rispetto influirà sull’esito dell’operazione complessiva.
Di seguito si riportano alcuni dei principali riferimenti normativi da cui si possono evincere i potenziali rischi e responsabilità dei futuri committenti:
Sulla scia di tali premesse, conseguono alcune importanti riflessioni:
Un momento fondamentale consisterà nell’individuazione delle aziende a cui affidare i lavori, le quali dovranno dimostrare solidità economica e finanziaria, dovranno essere strutturate dal punto di vista tecnico con uno specifico know-how e fondamentale sarà la capacità di distinguersi per la qualità del proprio operato.
In conclusione, lo scenario futuro che si prospetta sia per i potenziali committenti che per le imprese di settore è molto complesso poiché richiede competenza e serietà da ambo le parti, ma contestualmente risulta un investimento interessante per garantire l’incremento di valore e la continuità produttiva dell’intero settore.