Se non è una rivoluzione del mondo dell’edilizia, poco ci manca. Sembra non avere frontiere, infatti, la tecnologia della stampa 3D: a trent’anni esatti dall’invenzione della stereolitografia, la tecnica che sta alla base della stampa 3D, gli Emirati Arabi Uniti hanno finanziato e realizzato il primo edificio completamente funzionante, prodotto attraverso con una stampante 3D.
Si tratta di un ufficio della superficie di circa 250 metri quadrati, dal design innovativo, stampato in appena 17 giorni. Attualmente si trova all’interno del complesso delle Emirates Towers di Dubai, e ospiterà la sede temporanea della Dubai Future Foundation. È stato realizzato con una speciale miscela di cemento armato speciale, fibra di vetro rinforzata di gesso e plastica rinforzata con fibre, appositamente studiata e realizzata negli Emirati Arabi e negli Stati Uniti, sottoposta a una lunga serie di test di affidabilità in Cina e nel Regno Unito.
La fantascientifica stampante, alta 6 metri, lunga circa 300 metri e larga 12metri, dispone di un braccio robotico automatizzato per implementare l’efficienza del processo di stampa. Questo ha visto il coinvolgimento dell’intero staff del progetto, impiegato per monitorare il funzionamento della stampante, oltre ad un gruppo di 7 persone per installare i componenti edilizi aggiuntivi e a un gruppo di 10 specialisti, che si sono presi cura delle componenti di ingegneria meccanica e ed elettrica. Per gestire al meglio l’esecuzione del progetto, sono state utilizzate all’interno del cantiere alcune stampanti 3D mobili, supplementari, oltre a software avanzati in grado di garantire il controllo della qualità e facilitare i processi di stampa.
Come detto, la stampa del modulo è durata 17 giorni mentre, per l’installazione in loco, sono stati necessari altri due giorni di lavoro, ovvero un tempo significativamente più breve rispetto a quello impiegato con i tradizionali metodi di costruzione. Inoltre, il costo del lavoro è stato ridotto di oltre il 50% rispetto a quanto previsto per edifici con caratteristiche simili, costruiti con tecniche convenzionali.
Il progetto fa parte della “Dubai 3-D Printing Strategy”, iniziativa unica nel suo genere, nata con l’obiettivo di sfruttare questa particolare tecnologia, in continua evoluzione, per metterla al servizio dell’intera umanità (oltre, naturalmente, a promuovere lo stato degli Emirati Arabi Uniti e Dubai quale uno dei principali centro globali di innovazione in materia di stampa 3-D entro il 2030).
Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito internet ufficiale del governo del Paese uaecabinet.ae/en oppure cliccando qui.