[A cura di: Anna D’Angelo – FiscoOggi, Agenzia delle Entrate]
Da oggi le informazioni del catasto gestite dall’Agenzia delle Entrate serviranno anche per le operazioni sul campo della Protezione civile. È questo lo scopo che si prefigge l’accordo siglato dal vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate, Gabriella Alemanno, e dal vicecapo del Dipartimento, Angelo Borrelli. Il protocollo d’intesa disegna un quadro generale di collaborazione tra i due enti, grazie al quale le banche dati relative alle informazioni sul territorio, gestite e tenute costantemente aggiornate dall’Agenzia delle Entrate, verranno rese disponibili alla Protezione civile per la propria attività. Inoltre, le Entrate forniranno supporto per istruire i tecnici del Dipartimento sulla consultazione dei dati georeferenziati che potrebbero rivelarsi utili per lo studio delle aree di intervento, sia nella fase di pianificazione sia nei momenti di emergenza e post-emergenza gestiti dalla Protezione civile.
La collaborazione verrà realizzata attraverso specifici accordi tecnici esecutivi, grazie ai quali il sistema informativo della Protezione civile verrà integrato con il ricco patrimonio di informazioni sul territorio in possesso delle Entrate: la cartografia catastale, i dati censuari in formato digitale del Catasto terreni e del Catasto edilizio urbano, comprensivi delle planimetrie delle unità immobiliari urbane, dati che l’Agenzia delle Entrate tiene costantemente aggiornati e che potrebbero rivelarsi particolarmente utili per le attività effettuate sul campo dalla Protezione civile.
Grazie all’accordo, che ha durata decennale, pur rimanendo proprietà esclusiva di ciascun ente, Agenzia e Dipartimento potranno utilizzare vicendevolmente i database dell’altro per i propri fini istituzionali. La collaborazione non si svilupperà solo attraverso l’integrazione delle banche dati, ma anche con il supporto che il personale delle Entrate darà ai tecnici della Protezione civile per comprendere e utilizzare al meglio le informazioni catastali, sia per le attività di pianificazione sia per i veri e propri momenti di emergenza e post-emergenza.
L’intesa, infine, prevede che l’Agenzia darà consulenza al Dipartimento anche per definire le procedure per l’occupazione d’urgenza di aree utili per l’allestimento di infrastrutture di emergenza e provvederà a effettuare le stime delle indennità di occupazione e di espropriazione dei terreni presi in possesso.