[A cura di: Confappi – Fna]
La nuova Scia unificata, uguale in tutto il Paese, sarà operativa entro il 1° gennaio 2017. È quanto approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, nel decreto attuativo della Riforma della Pubblica Amministrazione, legge 7 agosto 2015, n. 124 del Ministro Maria Anna Madia. Finalmente dal prossimo anno la domanda, uguale in tutta Italia, potrà essere presentata per via telematica. La semplificazione della nuova Scia edilizia permetterà, inoltre, al cittadino di non dover più produrre documenti già in possesso della Pubblica amministrazione Il decreto stabilisce che, se non richiesti ulteriori permessi, i lavori possano iniziare subito dopo la presentazione della Scia. Gli uffici, infatti, non potranno fare ulteriori richieste rispetto ai documenti indicati o già in possesso di altre Pubbliche amministrazioni. Ulteriori richieste di integrazione saranno possibili solo in caso di in mancanza di alcuni i documenti. In particolare, è stata disciplinata la ricevuta che verrà rilasciata a seguito della presentazione di domande, segnalazioni o comunicazioni. La ricevuta dovrà indicare i termini entro i quali l’amministrazione sarà tenuta a rispondere o entro i quali il silenzio dell’amministrazione equivale all’accettazione dell’istanza.