[A cura di: Federbeton]
Con la conferma della Federazione nel ruolo di Regional System Operator (RSO) per l’Italia si avvia il processo di diffusione a livello nazionale della certificazione RSS, che ha lo scopo di valutare quanto le imprese del calcestruzzo operino responsabilmente dal punto di vista della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Lo schema è stato elaborato dal CSC (Concrete Sustainability Council), un’associazione di rango mondiale della quale fanno parte importanti realtà imprenditoriali insieme alle principali associazioni europee di riferimento per la filiera (Ermco e Cembureau). L’obiettivo è quello di promuovere la trasparenza nel settore del calcestruzzo e evidenziarne il ruolo fondamentale per lo sviluppo sostenibile del comparto delle costruzioni. L’RSS riguarda, infatti, l’intero processo industriale, con una valutazione che parte dalla catena di fornitura delle materie prime e, passando per l’organizzazione aziendale e per la produzione vera e propria, dichiara gli impatti economici, sociali e ambientali del prodotto. Lo schema restituisce così un rating che fornisce informazioni sul livello di sostenibilità dell’azienda: bronzo, argento, oro, platino. A rendere il risultato realmente efficace e trasparente è l’intervento di un ente terzo che ne certifica la validità.
Operativamente Federbeton, in qualità di RSO, ovvero di interfaccia con l’organizzazione centrale, si occuperà della promozione a livello nazionale dello schema, del supporto alle aziende che intendono certificarsi e della gestione dei rapporti con gli organismi di certificazione. Federbeton ha assunto un impegno importante, è ora compito delle imprese saper cogliere questa nuova opportunità di dimostrare ai propri stakeholder il valore intrinseco della filiera in termini di sostenibilità, nel senso più ampio del concetto.