Non solo real estate, ma edilizia, efficienza, riqualificazione energetica. Sono i terreni sui quali si muoverà la neonata Consulta Immobiliare: un organismo che mette insieme Ance e Assoimobiliare – che lo hanno tenuto a battesimo i presidenti Gabriele Buia (nella foto) e Siliva Rovere – con lo scopo di rafforzare la comunicazione istituzionale sulle materie strategiche per la crescita del mercato immobiliare in Italia.
Rigenerazione urbana, semplificazione ed efficienza della burocrazia, certezza del diritto ed efficienza della giustizia, fiscalità immobiliare, sostenibilità ambientale e sociale sono i temi su cui la Consulta inizierà da subito a lavorare per presentare proposte condivise alle istituzioni e alla politica, impegnate in questo momento in un difficile confronto per garantire al Paese stabilità.
Dal palco dell’Italian lunch del Mipim di Cannes, dove Ance e Assoimmobiliare sono presenti, all’interno del Padiglione Italia coordinato dall’Ice-Agenzia, per presentare i progetti più interessanti in campo di rigenerazione urbana, il presidente dei costruttori, Gabriele Buia, ha sottolineato che “per il 2018 ci sono buone prospettive di crescita per il settore immobiliare che bisogna raggiungere e consolidare. Ma per far questo dobbiamo vincere delle sfide importanti in particolare sul fronte della rigenerazione urbana, intervenendo con forza nella prossima legislatura affinché questi interventi possano realizzarsi facilmente come avviene in altri Paesi europei.”
Dal canto proprio, la presidente di Assoimmobiliare, Silvia Rovere, ha puntualizzato: “Con la nascita della Consulta Immobiliare le due principali rappresentanze dell’industria immobiliare intendono portare avanti un confronto costante sulle materie strategiche per lo sviluppo dell’industria e rafforzare il dialogo nei confronti delle istituzioni per favorire una stabile ripresa del comparto che più contribuisce alla crescita del Pil diffusa su tutto il territorio nazionale”.