Più di 66mila visitatori e un grande successo per la formula Smart House, nell’ambito della quale è stata elaborata la proposta della “Carta dell’edificio 4.0” per incrementare i contributi alla ristrutturazione edilizia e alla riqualificazione energetica, con un contributo speciale e aggiuntivo alla gestione digitale integrata del sistema casa. È il bilancio della 51esima edizione del Saie, conclusasi nei giorni scorsi a Bologna.
Nei Saloni del SAIE al posto degli strumenti tradizionali dei vecchi cantieri, sono cresciute le presenze delle nuove imprese di software, con le soluzioni più avanzate per la realizzazione e ristrutturazione degli edifici con l’obiettivo della riqualificazione in chiave di sostenibilità. Si è aggiunta quest’anno, a questa presenza, l’Area specializzata All Digital Smart Building – curata da Cna – che ha declinato le nuove opportunità per l’impiantistica nelle case che, dopo la recente legge 167, dovranno essere connesse alle nuove reti digitali da svilupparsi nelle città. Accanto al Saie si è quindi inserita perfettamente la nuova presenza di Sie, Salone dell’innovazione impiantistica per gli edifici, nato dall’accordo di collaborazione fra BolognaFiere e Senaf/Tecniche Nuove.
Ma in questo Saie, nel Salone smart city exhibition, si è approfondito anche il tema delle connessioni intelligenti tra case cablate e reti esterne, per produrre e utilizzare i dati sensibili necessari alle nuove soluzioni nelle case e nelle città intelligenti per le regolazioni ambientali.
Da questa collaborazione, e dal contributo nato nei veri e propri incontri di lavoro realizzati nei giorni di fiera, e dalle soluzioni di domotica esposte e dimostrate, nasce e viene indirizzata ora all’attenzione del Governo la “Carta per l’edificio 4.0”: un documento che evidenzia come dall’integrazione di singoli interventi per il risparmio energetico nell’abitazione – in un sistema di gestione digitale integrato degli impianti e delle apparecchiature domestiche – può derivare un plus di risparmio. Si propone quindi, nel documento che verrà sottoposto ai Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, che vi sia un plus rispetto agli attuali incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici che sostenga l’adozione di tali innovativi sistemi integrati di software e di controllo digitale.
Dagli incontri delle associazioni delle costruzioni a Saie 2015 emerge anche la richiesta al Governo di finalizzare ancora di più gli interventi fiscali, annunciati con la riduzione sull’Imu, alla ristrutturazione edilizia e alla costruzione di edifici di classe energetica A e di accelerare le risposte sulla semplificazione burocratica.