Un appello a premier Conte per proteggere e sostenere il comparto delle costruzioni e delle ristrutturazioni. A sottoscriverlo, le associazioni datoriali e delle parti sociali dell’edilizia.
Ecco una sintesi delle loro richieste.
Lunedì 4 maggio si sono riavviati migliaia di cantieri pubblici e privati, grandi e piccoli, nel rispetto rigoroso dei protocolli sottoscritti tra le parti sociali e recepiti nel DPCM del 26 Aprile ultimo scorso.
Noi crediamo fermamente che la salute di chi entra in cantiere sia la priorità e tutto il nostro sistema bilaterale e delle relazioni industriali si è impegnato attivamente nel conseguimento di questo obiettivo.
Per questo chiediamo di non lasciare soli i lavoratori e gli imprenditori dando indicazione a tutte le stazioni appaltanti pubbliche, come anche previsto dal Codice degli Appalti, e a tutti i committenti privati di adeguare immediatamente i contratti di appalto in essere e prevedere costi per la sicurezza adeguati per i bandi e i contratti futuri e in via di assegnazione.
Per salvaguardare le imprese e tutelare l’occupazione occorre: