“La Regione Lombardia si sta ponendo – in linea con le più evolute e responsabili posizioni culturali in urbanistica – l’obiettivo di semplificare la legislazione in materia, alleggerendo tra l’altro il carico degli oneri da corrispondere ai comuni, al fine di incentivare sempre più il recupero di risorse edilizie esistenti, ma inutilizzate o sottoutilizzate. Con il conseguente effetto di perseguire un concreto risparmio di suolo, a fronte di maggiori disponibilità edilizie per le famiglie. Come avvenuto recentemente con la legge sul recupero dei seminterrati, la Regione Lombardia è dunque antesignana ed esemplare, a livello nazionale”.
Sono queste le dichiarazioni a caldo del presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici, in relazione alla approvazione, da parte della Regione Lombardia, della Legge di Semplificazione che è intervenuta sulla legge 12/2005. In particolare, il numero uno di Assoedilizia ha posto l’accento sulle seguenti modifiche alla legge sui sottotetti:
* recupero dei sottotetti ammesso se l’edificio ha 3 anni, invece dei 5 precedentemente previsti;
* oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e contributi edificatori in misura inferiore, in quanto rapportati a quelli previsti per le ristrutturazioni (e non più a quelli previsti per le nuove costruzioni);
* maggiorazione facoltativa ammissibile da parte del Comune solo fino ad un massimo del 10% (invece del 20%);
* esenzione dai contributi edificatori e dagli oneri di urbanizzazione se il sottotetto è collegato alla prima casa e fino a 40 mq. di superficie.