[A cura di: Paola Campanelli – Prestitionline.it] Anno nuovo, casa nuova. Chi non ha desiderato rendere il proprio immobile un ambiente confortevole e accogliente, migliorarne l’estetica e l’efficienza energetica? Non dimentichiamo che una casa fatta a regola d’arte consente non solo una qualità della vita migliore, ma un risparmio fino al 30% sui consumi in bolletta.
Anche per il 2018 il Governo ha riconfermato il bonus ristrutturazioni al 50% senza alcuna modifica, insieme al bonus mobili e al bonus elettrodomestici. L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione IRPEF pari al 50% delle spese sostenute per realizzare i lavori fino a un massimo di spesa di 96.000 euro, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
È anche grazie alla serie di agevolazioni concesse che la ristrutturazione della casa è stata la prima finalità nella classifica dei prestiti erogati del 2017: il 34,9% dei finanziamenti concessi dagli istituti di credito (dati Osservatorio PrestitiOnline.it). Interessante anche il dato sulla finalità arredamento, che conquista il terzo posto in classifica.
A supportare la domanda dei prestiti nell’ultimo trimestre del 2017 ci sono i tassi straordinariamente convenienti: quelli dei finanziamenti online, al 6,06%, sono i più bassi dal primo trimestre del 2011, quando l’Osservatorio di PrestitiOnline.it aveva rilevato un tasso di interesse medio del 5,88%. Un prestito per ristrutturare casa di 20.000 euro della durata di 5 anni richiesto da un 35enne che risiede a Milano ha come soluzione migliore sul portale di comparazione un Tan del 5,45% e un Taeg del 5,64%. La rata mensile da corrispondere è di 382 euro.
Ovviamente, il basso costo dei finanziamenti induce le famiglie italiane a richiedere importi più elevati, tanto che il dato rilevato segna una media di 11.030 euro, la più alta domandata dal primo semestre del 2014. Leggermente più consistente l’importo medio concesso dalle banche, 11.432 euro nel secondo semestre del 2017. Il piano di ammortamento maggiormente gettonato ammonta a 60 mesi (21,1% del campione rilevato, dato che trova corrispondenza nelle erogazioni, con il 19,7%).
Le famiglie italiane finanziano i loro progetti con un prestito approfittando delle condizioni vantaggiose, ma si muovono con sempre maggiore cautela. Lo dimostra il dato registrato sugli importi richiesti, che nel 63,4% dei casi non supera i 10.000 euro, mentre il range 5.000-10.000 euro riguarda il 29,5% delle richieste. Corrispondenza per il dato che arriva dagli istituti di credito, che nel 61% dei casi hanno erogato prestiti fino a 10.000 euro preferendo una posizione lavorativa sicura del destinatario del finanziamento. L’85,8% di prestiti sono stati concessi dalle banche a soggetti che avevano un impiego a tempo indeterminato, solo il 5,7% ai lavoratori autonomi e il 2,9% ai liberi professionisti. Per contro, il 22% delle richieste sono arrivate da professionisti e lavoratori autonomi.
Sul portale di comparazione PrestitiOnline.it è possibile individuare le offerte di finanziamenti ai tassi più convenienti della rete. Spesso l’apertura e la gestione del prestito sono online, ma altrettanto di frequente le finanziarie prevedono il disbrigo delle fasi essenziali all’apertura del finanziamento in filiale.
Se supponiamo la richiesta da parte di un impiegato di 40 anni milanese di una somma di 10.000 euro per una durata di 84 mesi, attualmente la soluzione più conveniente per una ristrutturazione o per l’arredamento è quella di Findomestic Banca. Credito Lavori prevede una rata mensile di 143,23 euro al Tan del 5,40% e Taeg del 5,54%.