[A cura di: Anit] È strano pensare che il DPCM 5-12-1997, decreto sui requisiti acustici degli edifici che sarà tra i temi del prossimo congresso Anit, abbia ormai più di vent’anni. Sembra infatti che la normativa di acustica edilizia si sia fermata agli anni ’90, anche se il nostro “ambiente acustico quotidiano” si è radicalmente modificato. Intanto sono passati quattro presidenti della repubblica e 11 presidenti del Consiglio. In realtà non è proprio così. Sono successe un bel po’ di cose.
In due decenni sono stati pubblicati almeno 8 documenti ministeriali di chiarimento sul Decreto, 9 Regioni hanno definito nella propria legislazione come si applicano i requisiti del DPCM e molti regolamenti edilizi comunali hanno introdotto il tema dell’acustica edilizia.
Inoltre c’è stata una importante evoluzione per la normativa tecnica di riferimento. Sono state più volte aggiornate le norme UNI per misure in opera e calcoli revisionali; sono stati pubblicati nuovi documenti per la “corretta posa acustica” dei sistemi costruttivi; e, a luglio 2010, la UNI 11367 ha introdotto anche nel nostro Paese il tema della Classificazione acustica delle unità immobiliari, richiamata negli appalti pubblici dal recente “Decreto CAM” sui Criteri ambientali minimi.
Cosa succederà nel prossimo futuro? Non è dato sapere se verrà proposto un nuovo decreto sull’acustica edilizia. Gli ultimi due tentativi del 2010 e 2016 non sono andati a buon fine. Al momento però risultano in revisione molte norme:
A breve ci saranno quindi un bel po’ di novità da analizzare. Per questo Anit sta organizzando una specifica sessione sul tema dell’acustica edilizia al prossimo congresso, in programma il 29 novembre a Milano.
Il congresso di quest’anno non è solo un momento formativo per gli esperti del settore, ma anche un’occasione di networking e di incontro per coloro che da anni – se non decenni – rappresentano insieme all’associazione l’eccellenza del settore delle costruzioni in Italia: certamente le aziende, ma anche i soci individuali Anit, studi professionali grandi e piccoli, distribuiti in tutta Italia, che oggi sono quasi 3.000.
Il programma della giornata prevede un susseguirsi di relazioni tecniche da parte dei maggiori esperti nazionali del settore, di mezz’ora ciascuna, moderate dagli Esperti Anit. Tra la sessione del mattino e quella del pomeriggio è previsto uno spazio dedicato al dibattito con tre tavole rotonde contemporanee (di un’ora ciascuna), dedicate ai materiali isolanti, alle prescrizioni di acustica e al confronto tra i rappresentanti del Consigli nazionali dei professionisti.
All’esterno delle sessioni di lavoro, sarà allestita la mostra “Isolare bene”, di 650 mq, dove esporranno numerose aziende associate Anit, alla presenza dei referenti tecnici a disposizione dei partecipanti per spiegare e far conoscere i propri prodotti e soluzioni aziendali.
Infine, ai partecipanti del congresso verranno riconosciuti i crediti professionali per la formazione continuativa (CFP) e verrà offerto un Business Lunch informale, in cui potersi scambiare pareri, dubbi e anche un brindisi in occasione dei trentaquattro anni di vita associativa.