Con il record di presenze di aziende e addetti, circa 300 persone, si è concluso a Bari il Road Tour FME (Federazione che riunisce i grossisti distributori di materiale elettrico) con la partecipazione di AICE (Associazione industrie cavi e conduttori elettrici) dedicato al nuovo Regolamento prodotti da Costruzione UE 305/2011 – meglio noto come Regolamento CPR – che entrerà in vigore il 1 luglio 2017.
Il tour si è sviluppato in quattro tappe su tutto il territorio nazionale (Padova, Milano, Roma e Bari) e ha avuto l’obiettivo di far conoscere al grande mondo della distribuzione la portata rivoluzionaria della CPR nel mondo dei cavi.
“Si è trattato indubbiamente di un tour di grande successo in termini di presenze di aziende e di interesse riscosso – ha dichiarato Ezio Galli, presidente di FME -. Esprimo dunque grande soddisfazione e voglio ancora una volta pubblicamente ringraziare AICE, il cui supporto tecnico è stato prezioso e fondamentale. Certo, devo ammettere che la constatazione che a tutt’oggi la norma CEI non sia ancora stata pubblicata lascia me e la distribuzione tutta quanto meno perplessi, contribuendo ad alimentare uno stato di forte incertezza sul mercato che non è mai una buona cosa. Mi auguro quindi che si possa presto arrivare ad un punto di svolta che porti la necessaria chiarezza ed univocità”.
IL REGOLAMENTO
il Regolamento CPR riguarda tutti i prodotti fabbricati per essere installati o utilizzati in modo permanente negli edifici e nelle altre opere d’ingegneria civile come abitazioni, edifici industriali e commerciali, uffici, ospedali, scuole o metropolitane. Dal 1 luglio 2017 tutti i cavi installati in qualsiasi tipo di costruzione, per il trasporto di energia o per trasmissione dati, dovranno obbligatoriamente rispondere ai requisiti essenziali di comportamento al fuoco previsti dal Regolamento per essere considerati sicuri.
In considerazione del forte impatto sul mercato dei cavi, l’impegno di tutti gli attori della filiera è massimo: i produttori di AICE e i distributori di FME stanno collaborando in questa importante fase di transizione in un lungo percorso di informazione diretta a livello nazionale a tutti i distributori di materiale elettrico e ai loro clienti diretti, ovvero gli installatori. Per AICE, l’associazione che in ANIE rappresenta le aziende attive nei comparti dei cavi per energia e accessori, cavi per comunicazione e conduttori per avvolgimenti elettrici, l’iniziativa con FME rientra in un piano strutturato di comunicazione chiamato “Revolution Tour: la nuova era dei cavi” che sta toccando diverse città d’Italia, in collaborazione con soggetti istituzionali, normativi, certificativi e professionali.
IL COMMENTO DI AICE
“La nostra partecipazione ha suggellato un rapporto di collaborazione che si è instaurato da anni con FME e che certo non poteva venire a mancare in un’occasione cosi importante – ha spiegato Francesco Sciarra – vice presidente AICE -. La disponibilità di FME ci ha consentito di presentare in modo univoco il cambiamento storico della CPR aggiornando durante i quattro workshop i partecipanti sulle novità che nei mesi sono emerse. Abbiamo avuto anche la possibilità di informare i soci FME che i produttori di cavi associati AICE hanno già a disposizione i cavi CPR e che quindi il sistema è pronto per partire. Relativamente alla norma CEI, abbiamo chiarito che la commercializzazione dei cavi è legata ad una legge europea che vieta dal 1 luglio 2017 ai produttori di immettere sul mercato cavi per installazione fissa senza la marcatura CE e pertanto anche noi ci auguriamo che presto la norma CEI venga emessa, certamente entro giugno. Abbiamo comunque ricordato che, per quanto il CEI emetta delle Norme, ciò che fa testo è la legge e quindi il Regolamento CPR”.