[A cura di: Gabetti] Anche in ambito domestico si sta facendo progressivamente strada il desiderio di sicurezza da parte degli italiani. Il che si traduce spesso nell’adozione di sistemi antifurto sempre più all’avanguardia.
Fino a qualche anno fa un impianto di allarme veniva integrato con quello elettrico e, una volta montato in casa era complicato cambiarlo o apportare anche solo delle piccole migliorie. Oggi è molto più semplice trovare un kit di antintrusione adatto alle proprie necessità, ed è anche più facile installarlo, configurarlo e farlo funzionare. Peraltro, grazie alle nuove tecnologie e all’integrazione del sistema di allarme con i prodotti di domotica, oggi si può non solo gestire e controllare da remoto la casa, attraverso un semplice smartphone, ma anche perfezionare il pacchetto acquistato con nuovi prodotti o semplici aggiornamenti del software.
Ora, se è arrivato il momento di valutare quello che può essere il migliore antifurto, si devono tenere in considerazione alcuni elementi determinanti per la scelta finale:
Un sistema di allarme è costituito principalmente da questi elementi:
Tra i diversi impianti di antintrusione, possiamo distinguere due tipologie:
Per capire quale può essere il migliore antifurto si deve tenere anche in considerazione il fatto che l’impianto di allarme con fili è più costoso, poiché richiede un’installazione più lunga e complessa, oltre che fastidiosa perché richiede l’intervento di opere murarie, a meno che non si decida di installarlo nel momento in cui si ristrutturi casa.
A differenza del primo, l’impianto di allarme senza fili non richiede tempi lunghi e modalità complesse per poterlo installare. È l’ideale se non c’è in previsione una ristrutturazione della casa oppure se si vuole spendere il meno possibile. L’aspetto meno positivo è il fatto che sia alimentato da batterie, che bisogna cambiare periodicamente, poiché, nel momento in cui si scaricano, scatta l’allarme.
Si può anche valutare l’idea di optare per delle soluzioni combinate, in modo da garantirsi la sicurezza dell’impianto con fili, senza rinunciare ai vantaggi della radiofrequenza.
Infine, c’è la possibilità di integrare entrambi gli antifurti a una centrale operativa, di solito attiva 24 ore su 24, a cui viene inviata, in caso di intrusione in casa o manomissione dell’impianto, una segnalazione di allarme direttamente a un centro di soccorso.