[A cura di: Habitech]
Lo scenario che restituisce il decennio all’uscita della crisi è quello di un Paese con capacità di spesa e propensione ai consumi ben inferiori alla media europea. Questo è anche dovuto al fatto che il patrimonio immobiliare assorbe costantemente ed in misura sempre maggiore le risorse finanziarie dei cittadini in bollette energetiche ed interventi di riqualificazione puntuali e poco effettivi.
IL CONTESTO ITALIANO
All’emorragia di denari dei consumatori si contrappone l’inerzia del settore delle costruzioni, che nell’ultimo trentennio non è riuscito a rinnovarsi quanto gli altri settori produttivi trainanti. Un dato significativo è l’indice di produttività, che nel comparto edilizio presenta ancora oggi uno sconsolante 43% contro l’88% di quello manifatturiero. D’altro canto gli edifici che ad oggi in Italia hanno compiuto il quarantesimo anno di età, e per cui si ritiene necessario un’azione di manutenzione complessiva di involucro e impianti, sono più del 75%.
Numeri che offrono tuttavia un ampio margine di manovra ad indicare che i tempi sono maturi per una trasformazione radicale delle condizioni tecnico-economiche. La soluzione viene dall’Olanda dove la riqualificazione viaggia sulle ali di Energiesprong, un programma di riqualificaizone su larga scala che sta rivoluzionando il mondo della domanda e dell’offerta edilizia.
IL MODELLO ENERGIESPRONG
“Energiesprong Italia costituirà un team di sviluppo no-profit e indipendente che lavorerà con terzietà allo sviluppo delle condizioni finanziarie e di contesto, operando in un ottica sistemica tra domanda e offerta – spiega Thomas Miorin (nella foto), responsabile dell’area innovazione di Habitech -. Il gruppo di lavoro agirà per mitigare le barriere di pianificazione e regolazione, supporterà l’individuazione di condizioni finanziarie idonee, organizzerà la domanda per riqualificazioni a bilancio energetico nullo, mobilitando il settore delle costruzioni in maniera trasversale”.
Sulla base del modello olandese, la tipologia di immobili iniziale per la prototipazione del programma Energiesprong Italia sarà l’Edilizia residenziale pubblica che presenta caratteristiche di necessità che ben si sposano alle soluzioni innovative. Da una parte circa il 10% degli alloggi Erp è sfitto o inagibile, mentre dall’altra i costi energetici delle strutture sono insostenibili per gli enti di gestione.
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
E a proposito di social housing, Ron van Erck, international market development di Energiesprong evidenzia i risultati ottenuti ad oggi in Olanda: “Energiesprong ha creato un sistema innovativo che ha già portato alla chiusura di oltre 111.000 contratti di riqualificazione di social housing dal 2013. Attraverso l’ottimizzazione dei processi i produttori sono riusciti a diminuire i prezzi del 40% rispetto a 4 anni fa e a tagliare i tempi di cantiere a 2 settimane – fino ad arrivare in casi specifici addirittura ad un solo giorno di lavoro”.
“Il consumatore finale oggi non vede come scelta strategica l’investimento per l’ottimizzazione dei propri consumi – puntulalizza Luca Talluri, presidente di Federcasa -. Energiesprong ha identificato i fattori limitanti su cui far leva per stimolare il processo massivo di rinnovo: taglio dei costi, garanzia delle performance nel tempo, tempistiche di progetto e attrattività dell’investimento in termini di estetica e benessere».