La casa, per gli italiani, è ancora il bene per eccellenza? Secondo la ricerca fatta da Houzz, piattaforma on line leader mondiale nell’arredamento, progettazione e ristrutturazione d’interni e d’esterni, è proprio così. “Quello relativo all’attenzione e la cura per la casa è un dato che emerge con insistenza nelle ricerche condotte da Houzz – spiega Mattia Perroni, managing director di Houzz Italia -. Per esempio, un elemento significativo, è la volontà di personalizzare il più possibile gli ambienti, cercando di dar vita a spazi che rispecchiano i gusti, la personalità e lo stile di vita delle persone che la abitano. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello della casa come luogo di convivialità: gli italiani passano volentieri il loro tempo libero con amici e familiari, seduti attorno al tavolo, concedendosi momenti di chiacchiere e relax in un’atmosfera intima e familiare. Ma dal nostro ultimo studio annuale, che conduciamo a livello globale, chiamato Houzz & Home, è emerso anche un elemento che può sembrare curioso: sono i Millennials a essere maggiormente sensibili al tema della ristrutturazione abitativa. Dallo studio, condotto su quasi 3.000 rispondenti in Italia, oltre 225.000 in tutto il mondo, spicca che più di un terzo (34%) dei giovani italiani tra i 25 e i 34 anni ha rinnovato la propria casa nel 2015, contro il 29% della fascia d’età 35-54 e il 30% degli over 55”.
I dati dell’indagine saranno presentati a ReBuild, in programma il 22 e 23 giugno a Riva del Garda. Ma si può già anticipare che nel 2015, in Italia, la spesa totale media delle ristrutturazioni è stata di 44.400 euro, una cifra importante se paragonata ad altri Paesi europei: in Francia la spesa media è stata di 37.000 euro, in Danimarca di 27.558 euro e in Spagna e Svezia poco più di 26.000 euro. Dati importanti che confermano ancora una volta l’attenzione degli italiani verso la casa”.