Quello della sicurezza in casa è un tema a cui gli italiani si dimostrano sempre più sensibili e questa crescente attenzione, che si è moltiplicata in questi mesi estivi, si riflette anche sul mercato del mattone. Secondo un’analisi del portale specializzato Immobiliare.it, infatti, le abitazioni dotate di sistemi “a prova di ladro” valgono il 21% in più rispetto alla media in caso di locazione e il 7% in più in caso di vendita. Nonostante ciò, il patrimonio immobiliare italiano presente sul mercato non risponde ancora all’esigenza di sicurezza: solo una casa su tre (33%) è infatti dotata di porta blindata, mentre soltanto nel 10% delle abitazioni è stato installato un impianto di allarme.
“Investire in sicurezza premia i proprietari che vogliono vendere o affittare il loro immobile, considerando anche gli incentivi fiscali previsti fino alla fine di quest’anno per alcuni interventi, come l’impianto di allarme o la porta blindata – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it –. A premiare però è anche il contesto dell’abitazione: una casa vicina a una stazione di polizia o a una caserma dei carabinieri arriva a valere fino al 5% in più rispetto a un immobile equivalente ma distante da questi punti”.
Nonostante nella percezione di molti italiani avere una portineria che vigili sul proprio stabile, almeno durante la giornata, sia una sicurezza non indifferente, solo il 2,9% degli immobili in vendita e in affitto in Italia ne vanta la presenza.
Supera di poco la percentuale dei sistemi di allarme (10%) quella relativa ai videocitofoni, che risultano in dotazione in appena il 15% degli annunci.
Ci sono Regioni in cui attualmente il patrimonio immobiliare sul mercato è già più pronto a rispondere a una domanda sempre più esigente in fatto di sicurezza. Guardando alla presenza di una portineria per l’intera giornata, per esempio, la Lombardia detiene il record assoluto, con l’11% degli annunci che ne indicano la presenza, seguita da Lazio e Campania, dove la percentuale supera il 9,5%.
Il podio differisce leggermente per quanto riguarda le porte blindate: le regioni ad esserne più fornite sono Lombardia (47%), Lazio (46%) e Piemonte (43%). Nonostante la Lombardia sia prima anche per quanto riguarda la presenza di impianti di allarme nelle abitazioni, la percentuale in questo caso si abbassa al 20% degli annunci, seguita da Piemonte e Veneto con il 15%.