[A cura di: Ance]
L’Associazione nazionale dei costruttori edili esprime apprezzamento per l’impianto complessivo del decreto legge sulla ricostruzione delle aree terremotate del Centro Italia che il Governo ha appena approvato in Consiglio dei ministri. “La strada intrapresa con questo provvedimento ci sembra possa garantire un piano di interventi all’insegna dell’efficienza, della trasparenza e della legalità”, commenta il vice presidente vicario Ance, Gabriele Buia.
Per quanto riguarda il nodo delle risorse, secondo Buia, “è apprezzabile lo sforzo che l’Esecutivo sta facendo per assicurare adeguata copertura finanziaria agli interventi necessari non solo per la ricostruzione, ma anche per la messa in sicurezza del territorio, considerata da sempre per l’Ance una priorità assoluta”. Ma occorre anche “garantire che le risorse vengano effettivamente spese, attraverso procedure trasparenti ed efficienti e in tempi coerenti con la necessità di far tornare quanto prima alla normalità le aree colpite dal sisma del 24 agosto”.
In materia di legalità e trasparenza, l’Ance condivide la scelta di estendere i controlli antimafia a tutti gli operatori economici impegnati nei cantieri della ricostruzione, sia per gli edifici pubblici che per quelli privati, attraverso l’iscrizione presso un’Anagrafe antimafia (white list). Così come appare opportuna l’istituzione di un’apposita struttura di missione presso il Ministero dell’Interno per contrastare le infiltrazioni della criminalità nei cantieri. “Siamo da sempre a favore delle white list”, commenta Buia che chiede però “procedure veloci per l’iscrizione all’anagrafe affinché non ci siano ostacoli all’attività d’impresa, e non venga alterato il regolare funzionamento del mercato”.