CRONACA FLASH DALLA CASA E DAL CONDOMINIO
- Redazione
- 24 novembre 2015
Amministratore nei guai
Distratti 820 mila euro
È finito nei guai un amministratore condominiale della provincia di Udine, accusato di essersi appropriato di oltre 820 mila euro tra il 2011 e il 2014: soldi destinati al pagamento delle spese di luce, gas e altri servizi condominiali che erano stati distratti per finalità personali ancora da accertare. L’ipotesi di reato contestata all’uomo, un 63enne che gestisce una serie di immobili della provincia, è quella di appropriazione indebita del denaro versato dai condòmini, con l’aggravante di averlo fatto abusando di prestazioni d’opera.
Stupro nell’androne,
Condannato un 22enne
È stata confermata dalla Corte d’Appello di Catanzaro la condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere per il giovane 22enne che lo scorso inverno aveva violentato una studentessa di 25 anni, dopo averla seguita sino all’androne della palazzina nella quale viveva, assieme alle coinquiline. I carabinieri lo avevano tratto in arresto dopo pochi giorni grazie alla denuncia della vittima e alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del condominio.
Maxi furto in villa
Bottino da 50mila euro
Un’anziana proprietaria della provincia di La Spezia è stata bloccata in pieno giorno, nel giardino della sua villetta, da un commando di tre uomini che la hanno immobilizzata e trascinata dentro casa per derubarla. I malviventi hanno agito indisturbati, portando via da una cassaforte banconote e preziosi per un valore di 50 mila euro. Gli inquirenti della squadra mobile spezzina sono alla ricerca di almeno una quarta persona, probabilmente il basista del gruppo.
Rubano luce e acqua
per casa abbandonata
Tre persone sono state arrestate in provincia di Pisa con l’accusa di furto aggravato per aver manomesso le condutture dell’acqua ed essersi allacciati abusivamente alla rete elettrica, al fine di alimentare una casa abbandonata. L’appartamento era stato precedentemente affidato a un’associazione di beneficenza che avrebbe dovuto ristrutturarlo e destinarlo ai bisognosi ma, di fatto, si trovava incustodito da tempo. Inoltre, i tre occupanti, due clandestini e un immigrato regolare, risultano indagati per invasione arbitraria di terreno.
Uccide la madre 82enne
Poi dà fuoco alla casa
Tragedia famigliare alle porte di Milano. Un uomo di 48 anni, disoccupato e con problemi psichici, ha ucciso con dieci coltellate la madre che dormiva nella sua camera da letto. Dopo aver compiuto il delitto, l’uomo ha dato fuoco all’abitazione al quarto piano della palazzina dove viveva con la vittima, forse nel tentativo di camuffare l’accaduto. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto lo hanno trovato davanti alla porta d’ingresso, in stato confusionale.