A 15 anni pizzicata
a svaligiare un alloggio
Una ragazzina di 15 anni, residente in un campo nomadi nella periferia di Torino, è stata arrestata dai carabinieri del capoluogo piemontese con l’accusa di essere l’artefice di un furto in un appartamento del centro città. L’adolescente si trovava ancora nell’alloggio quando è stata intercettata dai militari, allertati dai vicini di casa della vittima del furto. Al momento del fermo, la ragazzina aveva con sé la refurtiva e una tessera di plastica rigida, utilizzata come chiave universale per introdursi negli appartamenti.
Non riesce a scappare
dalla casa in fiamme
Una donna di 62 anni è morta carbonizzata nell’incendio della sua abitazione in provincia di Oristano, dove viveva da sola. Quando i vigili del fuoco sono riusciti a introdursi nell’appartamento dell’anziana, la hanno trovata riversa a terra di fronte alla finestra, probabilmente nel disperato tentativo di mettersi in salvo dalle fiamme. In seguito ai rilievi è stato aperto un fascicolo dai carabinieri della stazione locale per ricostruire le cause del disastro.
Per ripicca ruba in casa
della ex compagna
Un uomo di 60 anni di Savona è stato denunciato per furto in abitazione ai danni di una donna residente in un comune della provincia. Dal successivo interrogatorio effettuato dai carabinieri, il sessantenne ha confessato di aver agito per ripicca nei confronti della ex compagna, (la vittima del furto), colpevole di averlo lasciato poco tempo prima. Una volta scoperto dai militari, l’uomo ha quindi restituito alla ex il computer e alcune migliaia di euro in contanti che le aveva sottratto.
Babysitter infedele
accusata per furto
È indagata per furto aggravato la babysitter di 42 anni che, secondo la datrice di lavoro, avrebbe sottratto dall’abitazione in cui prestava servizio, diversi gioielli in oro. Monili e preziosi che, per la maggior parte, sono stati rinvenuti in seguito alle perquisizioni effettuate dagli uomini della Squadra mobile leccese, proprio nell’abitazione della donna. La querela nei confronti della dipendente era stata formalizzata la scorsa primavera dalla proprietaria di casa.
Lascia sigaretta accesa
Muore nel rogo di casa
Una donna di 58 anni è morta nell’incendio della sua abitazione provocato, con ogni probabilità, da un mozzicone di sigaretta che la vittima aveva lasciato acceso dopo essersi addormentata. Dai rilievi effettuati dai vigili del fuoco è emerso che la vittima, che viveva da sola in un palazzo storico del centro di Napoli, sarebbe deceduta, non a causa delle fiamme, ma per asfissia dovuta al forte fumo scaturito dall’incendio.
I proprietari pranzano
Loro rubano una borsa
Due donne sono state arrestate dai carabinieri di Trento per essersi introdotte in un appartamento e aver sottratto da una borsa lasciata incustodita su una sedia, il portadocumenti di una dei residenti. In quel momento gli occupanti dell’alloggio stavano pranzando e non si sono resi conto dell’effrazione. All’uscita dell’abitazione però, le due ladre hanno trovato i militari dell’Arma, che avevano assistito alla scena. Secondo quanto dichiarato dalle stesse, entrambe erano solite operare in questo modo e vivevano di piccoli furti “senza fare del male a nessuno”.
Svaligiano due alloggi
Bottino da 70mila euro
Gioielli, oggetti in oro e denaro contante. Questo il bottino che un gruppo di topi di appartamento si è portato a casa, in provincia di Lecce. Valore della refurtiva: oltre 70mila euro. I malviventi sono entrati in azione nel tardo pomeriggio, approfittando dell’assenza dei proprietari di due appartamenti situati nella prima cintura della città. Dopo averli letteralmente ripuliti, i ladri hanno fatto perdere le proprie tracce. Qualche giorno prima era stato svaligiato anche un supermercato della zona.
La casa prende fuoco:
muore carbonizzata
Una donna di 90 anni è morta nella sua casa della provincia di Carbonia-Iglesias a causa di un incendio divampato poco dopo cena, per cause ancora in corso di accertamento. A dare l’allarme è stato il figlio dell’anziana, che si trovava al piano inferiore dell’abitazione, costruita su due livelli. Insieme a un vicino aveva tentato, invano, di salvare la madre, il cui corpo,dopo l’intervento dei soccorritori, è stato rinvenuto su una sedia a sdraio, semicarbonizzato.