Rimane fuori casa,
scavalca e si impicca
Incredibile tragedia alle porte di Torino, per un uomo di 56 anni che, nel tentativo di scavalcare la recinzione della sua villetta, è finito strangolato dal colletto del giubbotto, impigliato sugli spuntoni della ringhiera. Il 56enne era rimasto fuori casa dopo che la sua chiave si era incastrata nel portoncino. Non sapendo come fare, aveva deciso di arrampicarsi sulla ringhiera metallica, alta due metri, e di calarsi giù una volta superatala. I carabinieri, allertati da un passante, hanno trovato la vittima letteralmente impiccata alla ringhiera e hanno segnalato il fatto alla Procura.
Occupazione abusiva
Casalinga in manette
Una giovane casalinga siciliana è stata arrestata dai carabinieri per aver occupato abusivamente l’abitazione di proprietà di un 60enne. La ragazza, di appena 20 anni, aveva approfittato dell’assenza dell’uomo per forzare la serratura della porta d’ingresso e stabilirsi nell’alloggio. Colta in flagranza dai militari dell’Arma è stata posta agli arresti domiciliari presso la casa dei genitori, in attesa dell’udienza di convalida. Dovrà rispondere dei reati di violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.
Incendio domestico
Muore un’anziana
Una donna di 90 anni, residente in provincia di Catanzaro, è morta in seguito all’incendio che ha avvolto la sua abitazione. Non è ancora chiaro se il decesso sia sopraggiunto in seguito alle esalazioni di fumo o per le ustioni riportate. A trovare il corpo senza vita della 90enne, nei pressi della stufetta a legna che era solita usare per riscaldare l’appartamento, sono stati i vigili del fuoco allertati dai vicini di casa. Nonostante la tragedia, l’edificio è stato dichiarato agibile.
Madre e figlio avvocato
trovati morti in casa
Una donna di 89 anni e il figlio, un avvocato penalista di 56, sono stati trovati morti nella loro casa di Roma. A scoprire i corpi è stata la polizia, allertata da un collega del professionista che non aveva sue notizie da giorni. Quando sono entrati nell’abitazione, gli agenti hanno trovato il 56enne disteso sul letto e l’anziana sul pavimento della stessa stanza. L’assenza di segni di effrazione e le testimonianze dei conoscenti dell’avvocato, che raccontano di una malattia e di una conseguente depressione, fanno propendere gli inquirenti verso l’ipotesi dell’omicidio-suicidio.
Partorisce in casa
ma il neonato muore
È stato aperto un fascicolo per infanticidio a carico della 36enne, residente in provincia di Bergamo, che aveva deciso di partorire il suo terzogenito direttamente in casa e senza assistenza medica. Aveva fatto così anche per gli altri due figli, ma stavolta qualcosa è andato storto e, a causa di complicazioni durante il travaglio, il bimbo che stava portando in grembo è nato senza vita. Purtroppo, neanche l’intervento del 118 è servito ad evitare la tragedia. La magistratura ha disposto il sequestro della placenta e l’autopsia del feto per stabilire responsabilità e cause del decesso.