Rapina in appartamento
muore anziana nel cuneese
Una donna di 84 anni è morta cadendo dalle scale del suo appartamento nel cuneese, dopo essere stata vittima di una rapina. Secondo i primi accertamenti dei militari dell’Arma, i malviventi avrebbero legato e imbavagliato la donna per poter mettere a segno il colpo e fuggire indisturbati. L’anziana sarebbe caduta successivamente, nel tentativo di liberarsi. Per fugare ogni dubbio sulle cause del decesso è stata disposta un’autopsia.
Ceneri del figlio in casa
Gli negano la benedizione
Un uomo di 60 anni, residente a Isernia, si è visto negare la benedizione della casa dai sacerdoti della città a causa della presenza nell’appartamento delle ceneri del figlio, morto a 30 anni lo scorso novembre. Non importa se l’espianto dei suoi organi abbia consentito di salvare la vita di altre sette persone. E neanche che il giovane fosse praticante e inserito in un gruppo di preghiera. Il vicario del vescovo ha fatto sapere che si tratta di una questione di protocollo, prevista dal nuovo rituale funebre disciplinato dalla liturgia.
Stoccano droga in garage
Tre uomini in manette
Tre uomini residenti nelle province di Fermo e Macerata sono stati arrestati dai Carabinieri mentre erano intenti a preparare e confezionare, in garage, oltre 300 panetti di hashish dal peso complessivo di 33 chili. Dopo un’attenta perquisizione della struttura, i militari hanno rinvenuto anche 300 grammi di cocaina contenuti in due grosse palle cristallizzate, involucri di plastica con residui di droga, bilancini di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento al dettaglio, compresa una mannaia che veniva usata per spezzare i panetti e le pietre di cocaina.
Anziana truffata in casa
da un falso avvocato
Una donna di 79 anni ha denunciato di essere stata raggirata da due uomini che le hanno rubato 2.500 euro in contanti e 30 mila euro in buoni postali. Secondo la vittima, il primo truffatore si sarebbe presentato in casa fingendosi avvocato, dicendo che la figlia era stata arrestata e che servivano 3 mila euro per pagare la cauzione. Il malvivente avrebbe spiegato che sarebbe passato un suo incaricato a ritirare la somma. Convinta dalle successive telefonate del sedicente avvocato e di un finto maresciallo dei Carabinieri, l’anziana si è convinta a consegnare contanti e buoni postali. Soltanto dopo aver contattato la figlia si è resa conto di essere stata raggirata.
Casa di campagna: uomo
seviziato e rapinato
Un uomo di 56 anni è stato picchiato e seviziato da due rapinatori che si sono introdotti con l’inganno nella sua casetta di campagna, in provincia di Napoli. Secondo quanto riferito ai carabinieri dal 56enne, i due malviventi lo avrebbero legato mani e piedi a una sedia, minacciato con una pistola e picchiato con una roncola per ottenere informazioni sul nascondiglio di armi e soldi. I due rapinatori sono stati intercettati e fermati dai militari dell’Arma con l’accusa di rapina e sequestro di persona. Pare che uno dei due fosse vicino a un clan camorristico della zona.