DICHIARAZIONE DEI REDDITI: LE DETRAZIONI FISCALI A FAVORE DEGLI INQUILINI
[A cura di: Sunia]
Gli inquilini di abitazioni in affitto da privati, gli assegnatari di alloggi di edilizia pubblica e gli inquilini di case costruite con il contributo pubblico hanno diritto a detrazioni fiscali da riportare nella dichiarazione dei redditi.
INQUILINI DI EDILIZIA PRIVATA
* Con un contratto di affitto a canone libero
– 300 € per reddito annuo fino 15.493,71 €
– 150 € se ha un reddito annuo superiore a 15.493,71 € e fino a 30.987,41 €; oltre tale soglia nessuna detrazione
* Con un contratto di affitto a canone concordato
– 495,80 € per reddito annuo fino 15.493,71 €
– 247,90 € se ha un reddito annuo superiore a 15.493,71€ e fino a 30.987,41 €; oltre tale soglia nessuna detrazione
* Studenti universitari fuori sede
– Detrazione del 19% del canone annuo su un massimo di 2663,00 €
* Lavoratori trasferiti per lavoro
Hanno diritto ad una detrazione per tre anni di:
– 991,60 € se il reddito annuo complessivo non supera i 15.493,71 €
– 495,80 € se compreso tra 15.493,71 € e 30.987,41 €
La casa che si affitta per lavoro deve essere almeno a 100 Km di distanza dalla precedente residenza ed essere situata in un’altra regione. La residenza non deve essere stata trasferita da oltre tre anni.
INQUILINI GIOVANI
I giovani tra i 20 ed i 30 anni hanno diritto ad una detrazione pari a:
– 911,60 € per l’affitto per tre anni se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro.
L’appartamento affittato ovviamente non può essere di proprietà dei genitori, il contratto deve essere successivo al 2007 e l’agevolazione vale per tre anni.
ASSEGNATARI DI EDILIZIA PUBBLICA ED INQUILINI DI EDILIZIA SOCIALE
Detrazione di:
– 900 € per reddito annuo fino 15.493,71 €
– 450 € se ha un reddito annuo superiore a 15.493,71 € e fino a 30.987,41 €; oltre tale soglia nessuna detrazione.