Affitti, formule di compravendita, detrazioni fiscali garanzie sui mutui: sono alcune delle tematiche di cui si è parlato nei giorni scorsi nel seminario del Mef e dell’Abi dal titolo “Fare casa”.tali argomenti sono poi confluiti in una serie di interessanti e sintetiche schede illustrative. L’approfondimento che pubblichiamo oggi è dedicato a mutui e prestiti.
GARANZIA MUTUO
Che cos’è. Il Fondo di garanzia per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa consente di richiedere mutui ipotecari fino a 250.000 euro avvalendosi delle garanzie statali per la metà dell’importo.
A chi è rivolto. A coloro che richiedono un mutuo, non superiore a 250mila euro, per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa non di lusso. Il mutuo deve essere erogato per il solo acquisto, o per l’acquisto e la ristrutturazione e/o accrescimento dell’efficienza energetica di un immobile localizzato in Italia che rispetti le seguenti caratteristiche:
* deve essere adibito ad abitazione principale;
* non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi);
* non deve avere caratteristiche di lusso (vedi decreto del Ministero dei lavori pubblici del 2/8/1969).
Quali benefici. Il Fondo offre garanzie statali pari al 50% della quota capitale del mutuo richiesto, facilitando così l’accesso al credito. È aperto a tutti, indipendentemente dall’età, ma prevede un tasso applicato al mutuo non superiore al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal MEF ai sensi delle legge antiusura per:
* giovani coppie (dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni);
* giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
* nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
* conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati.
Come fare domanda. La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla Banca aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa disponibile sul sito di CONSAP Spa, su quello del Dipartimento del Tesoro e delle Banche aderenti. L’elenco delle Banche ad oggi aderenti, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito di CONSAP Spa.
SOSPENSIONE MUTUI
Che cos’è. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e l’ABI mettono a disposizione due strumenti, complementari fra loro, che permettono di sospendere per un tempo determinato il pagamento delle rate del mutuo in caso si verifichino situazioni di temporanea difficoltà economica:
* il Fondo MEF di solidarietà per i mutui prima casa;
* l’Accordo per il credito ABI – Associazioni dei consumatori (che offre la possibilità di sospendere le rate non solo dei mutui ipotecari ma anche dei finanziamenti per il credito al consumo).
A chi è rivolto. Ai titolari di un mutuo per l’acquisto della prima casa non di lusso, che si trovino in situazioni di temporanea difficoltà economica. I due strumenti fanno riferimento ad eventi imprevisti di natura diversa, sempre connessi alla salute o al deteriorarsi della situazione lavorativa quali la morte, un grave infortunio, la perdita del posto di lavoro o la sospensione/riduzione dell’orario di lavoro.
Quali benefici. Il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa del MEF consente di beneficiare della sospensione fino a 18 mesi del pagamento dell’intera rata del mutuo (se non superiore a 250mila euro) per mutuatari con ISEE non superiore a 30.000 euro, in situazioni di temporanea difficoltà economica dovuta al decesso di uno dei titolari, ad un grave infortunio/handicap o alla perdita di lavoro. L’Accordo per il credito tra ABI e Associazioni dei consumatori permette invece la sospensione fino a 12 mesi della sola quota capitale per i mutui ipotecari sull’abitazione principale nei casi di sospensione del lavoro o riduzione temporanea dell’orario lavorativo.
Come fare domanda. Chi ha i requisiti per la sospensione deve rivolgersi direttamente alla Banca con cui ha contratto il mutuo. Per il Fondo di Solidarietà del MEF è previsto un apposito modulo di domanda che va presentato in Banca e che è disponibile sul sito del Dipartimento del Tesoro, di Consap Spa (società incaricata dal MEF della gestione di tutte le richieste di accesso al Fondo), e di ABI.
Sul sito di ABI si trova il modulo di domanda per l’iniziativa di sospensione concordata tra ABI e Associazioni dei consumatori.
POLIZZE PRESTITI
Che cos’è. Il 30 novembre 2013 è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra ABI, Assofin e 14 associazioni dei consumatori finalizzato a promuovere la diffusione di buone pratiche nell’offerta ai consumatori di polizze assicurative facoltative, ramo vita o miste (sia il ramo vita sia danni) – accessorie ai mutui e agli altri finanziamenti.
A chi è rivolto. A coloro che sottoscrivono una polizza assicurativa per tutelarsi dagli eventi che possono ridurre la capacità di poter rimborsare i mutui o i finanziamenti (perdita del posto di lavoro, morte, infortuni etc.).
Quali benefici. L’accordo prevede che le banche e/o intermediari finanziari aderenti all’iniziativa offrano al cliente una serie di benefici quali:
* il riconoscimento al consumatore di un periodo di 60 giorni dalla data di perfezionamento del contratto assicurativo per recedere liberamente dallo stesso;
* l’invio al consumatore, dopo il perfezionamento del contratto, di una specifica lettera di benvenuto il cui fac-simile è riportato nel protocollo di intesa stesso.
La documentazione viene redatta prestando particolare attenzione alla chiarezza e semplicità con l’inserimento:
* nella documentazione precontrattuale e nel contratto di una frase con la quale si ricorda al cliente che la polizza offerta dalla banca/intermediario finanziario non è indispensabile al fine di ottenere il finanziamento;
* nella documentazione precontrattuale, del costo complessivo del finanziamento con e senza polizza.
Come fare domanda. Non c’è alcun bisogno di fare la domanda per ottenere questi benefici. L’elenco delle banche e degli Intermediari aderenti è pubblicato sul sito di ABI.