Riguardo alla città metropolitana di Firenze le proiezioni di un incremento dei costi in edilizia da qui a gennaio 2023 del 10% rispetto a oggi, previsione definita ottimistica, “produrrebbe di fatto più o meno sull’80% del territorio la non convenienza economico-finanziaria a rigenerare”, al netto dell’impatto positivo dei bonus fiscali.
E’ quanto emerso dal convegno organizzato a Firenze dal Collegio degli Ingegneri della Toscana sul tema del boom dei prezzi in edilizia.
“Lo scenario di una contrazione dell’attività edilizia molto significativa al termine del bonus, sulla base dei dati che abbiamo analizzato, è più che concreta”, ha detto Fabrizio Battisti, ricercatore del Dipartimento di architettura dell’Università di Firenze, secondo cui “a fronte di un incremento dei valori immobiliari di mercato, e adesso bisognerà anche vedere che cosa succederà con l’inflazione, con coefficienti angolari ridotti rispetto agli incrementi dei costi, di fatto si va verso un freno sensibile all’edilizia”.
Fonte: Agenzia Ansa