Nuovo bonus prima casa anche prima di vendere l’abitazione precedente; sconto Irpef sull’acquisto di alloggi energeticamente efficienti; riduzione delle imposte per chi compra un appartamento in leasing; credito d’imposta per l’installazione di sistemi di video-sorveglianza. Meno sbandierate dell’abolizione della Tasi, sono alcune delle misure più significative contenute nella Legge di Stabilità. Provvedimenti che, associati alle detrazioni sulle ristrutturazioni, all’ecobonus e al bonus mobili (compreso il nuovo beneficio per le giovani coppie) mirano a sostenere sia i contribuenti sia importanti settori economici del Paese: dall’edilizia, all’immobiliare, all’impiantistica. Ecco in cosa consistono, secondo la sintesi dell’Agenzia delle Entrate.
Abitazione principale. La disposizione introdotta dal comma 55 della Stabilità 2016 consente di beneficare dell’agevolazione per l’acquisto dell’abitazione principale (cioè, applicando l’imposta di registro con aliquota del 2% invece che del 9% ovvero, qualora si compri dall’impresa costruttrice, l’Iva al 4% anziché al 10%) anche nel caso in cui, al momento dell’atto, se ne possegga un’altra per la quale si è fruito della stessa agevolazione. L’unica condizione imposta è che la “vecchia” abitazione venga ceduta entro un anno dal nuovo acquisto.
Alloggi efficienti. Il comma 56 istituisce un premio fiscale per le persone fisiche che, entro il 31 dicembre 2016, compreranno dall’impresa costruttrice unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B. Per loro, la possibilità di detrarre dall’Irpef lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, il 50% dell’Iva pagata in relazione all’acquisto. Il beneficio dovrà essere suddiviso in dieci quote costanti, a partire dall’anno in cui la spesa è stata sostenuta.
Casa in leasing. Il beneficio consiste in una detrazione Irpef, nella misura del 19%, dei canoni e relativi oneri accessori fino a un importo massimo di 8mila euro (4mila, se si hanno almeno 35 anni di età) e del costo di acquisto al momento dell’esercizio dell’opzione finale fino a un tetto di 20mila euro (10mila, per i contribuenti dai 35 anni in su). L’agevolazione vale per le operazioni effettuate nel quinquennio 2016-2020 e spetta a condizione che il reddito complessivo non superi 55mila euro alla stipula del contratto di leasing e che l’acquirente non sia proprietario di altri immobili abitativi.
Credito per videosorveglianza. È un credito d’imposta a favore delle persone fisiche che, per prevenire attività criminali, installano sistemi di videosorveglianza o di allarme oppure stipulano contratti con istituti di vigilanza. La norma non quantifica il bonus, ma soltanto lo stanziamento complessivo per il 2016, fissato in 15 milioni di euro. Sarà un successivo decreto del Mef a definire le regole attuative; in particolare, i criteri e le procedure per accedere al beneficio.